Indice
In primo piano
Piano di investimento europeo (“Green Deal”)
La Commissione UE ha recentemente pubblicato il piano di investimenti (c.d. Green Deal) per la transizione verso un’economia a clima-neutrale, verde, competitiva e globale, che mira, in particolare, a:
- mobilitare almeno un miliardo di euro di investimenti sostenibili nel prossimo decennio;
- fornire incentivi per sbloccare e riorientare investimenti pubblici e privati; e
- creare un quadro normativo per stimolare gli investimenti pubblici e privati finalizzati alla realizzazione di progetti sostenibili.
Decreto Milleproroghe 2020
L’ormai consueto annuale decreto recante proroghe di termini di legge, nonché disposizioni organizzative delle pubbliche amministrazioni e sull’innovazione tecnologica, è stato emanato a fine 2019. Tra le principali novità:
- la proroga ad ottobre 2020 dell’entrata in vigore della nuova class action;
- la proroga al 31 marzo 2020 del termine entro cui il Governo deve nominare i vertici dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali e dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni; nonchè
- il rinvio al 1° gennaio 2022 dell’avvio del mercato libero dell’energia elettrica e del gas naturale per i clienti domestici e le piccole imprese.
Legge di bilancio 2020
È stato recentemente pubblicata la Legge di bilancio 2020, con una serie di misure a favore delle piccole e medie imprese (“PMI”), tra cui:
- la trasformazione del super e iper ammortamento in un credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali;
- la proroga del c.d. “bonus formazione 4.0”;
- l’istituzione di un nuovo credito d’imposta per la ricerca, l’innovazione e il design, nonché la conferma per tutto il 2020 del credito di imposta per la partecipazione a manifestazioni internazionali di settore;
- la previsione (mediante la legge c.d. “Nuova Sabatini”) dell’erogazione di contributi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico a favore delle PMI (nonché delle micro-imprese) per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature; e
- il potenziamento dei contributi statali per investimenti innovativi realizzati nel Sud Italia e l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature a basso impatto ambientale.
Diritto bancario
Crisi della Banca Popolare di Bari: primi interventi
Per assicurare il rilancio della Banca Popolare di Bari (“BPB”), sottoposta di recente ad amministrazione straordinaria da parte della Banca d’Italia (“BdI”), è stato emanato un decreto legge che stabilisce l’erogazione, da parte dell’Agenzia nazionale per l’attrazione investimenti e lo sviluppo di impresa (“Invitalia”), di contributi in conto capitale a favore di BPB finalizzati al rafforzamento patrimoniale della Banca del Mezzogiorno in un’ottica di sostegno al sistema creditizio e imprenditoriale del Sud Italia.
Contestualmente, la BdI ha pubblicato sul proprio sito un approfondimento sull’attività di vigilanza svolta su BPB dal 2010 ad oggi e sulle ragioni dell’attuale situazione di crisi.
Decreto Legge n. 142 del 16 dicembre 2019 (pubblicato in G.U. n. 294 del 16 dicembre 2019).
Conclusa la consultazione sulla Circolare dei rischi BdI
Si è di recente conclusa la pubblica consultazione sulle proposte di modifica della c.d. Circolare dei rischi BdI (la n. 139 dell’11 febbraio 1991), finalizzate a tutelare la riservatezza dei dati inseriti nella Centrale rischi e a garantire l’efficienza dell’accesso a tali dati. Tra le principali modifiche, si segnalano quelle relative alle modalità di accesso da parte dei soggetti segnalati, nonché alla richiesta di accesso da parte di persone giuridiche o di terzi delegati.
Banca d’Italia, Documento per la Consultazione del 20 novembre 2019.
Diritto finanziario
Modifiche al Sistema Europeo di Vigilanza in materia Finanziaria (“SEVIF”)
È stato recentemente emanato un pacchetto di provvedimenti europei volto a rivedere compiti, poteri, governance e finanziamento delle Autorità di Vigilanza in ambito bancario-finanziario (nello specifico, Autorità Bancaria Europea, Autorità Europea delle Assicurazioni e delle Pensioni Aziendali, Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati (congiuntamente, le Autorità europee di vigilanza (“AEV”)), nonchè del Comitato Europeo per il Rischio Sistemico, ed a rafforzare i poteri delle AEV ed il ruolo dell’Autorità Bancaria Europea in ambito anti-riciclaggio.
In consultazione le modifiche al Regolamento sull’Arbitro per le Controversie Finanziarie
La Commissione Nazionale per la Società e la Borsa (“Consob”) ha recentemente avviato una pubblica consultazione, che terminerà il 3 febbraio 2020, su alcune proposte di modifica al regolamento sull’Arbitro per le Controversie Finanziarie (“ACF”) volte a semplificare il procedimento arbitrale e migliorarne il funzionamento. Tra le principali modifiche:
- l’aggiornamento delle definizioni chiave in esso contenute, per adeguarle alla versione più recente del Testo Unico della Finanza;
- l’ampliamento dell’ambito di operatività e delle competenze dell’ACF;
- la composizione del collegio e i requisiti di onorabilità dei suoi componenti;
- la disciplina del procedimento dinnanzi all’ACF; e
- l’esecuzione delle decisioni dell’ACF.
Servizi finanziari/FinTech
Strategia BdI e Consob sulla cyber security
La Consob e la BdI hanno appena definito una strategia comune per rafforzare la sicurezza cibernetica del settore finanziario italiano, contrastare le minacce informatiche derivanti dall’uso delle nuove tecnologie e, più in generale, assicurare l’affidabilità del sistema finanziario italiano. A tal fine, verranno predisposte misure di regolamentazione e supervisione per la cooperazione pubblico-privato e la sensibilizzazione sui rischi cibernetici in materia di sistemi di pagamento, controparti centrali, depositari centrali e sedi di negoziazioni.
Rapporto Consob sulle cripto-attività
La Consob ha recentemente pubblicato un rapporto sulle offerte al pubblico (c.d. “ICO”; initial coin offering) e sugli scambi di cripto-attività non assimilabili a strumenti finanziari, quale contributo per l’auspicata elaborazione del relativo regime normativo. Il rapporto propone definizioni delle suddette attività e disposizioni che disciplinino le piattaforme di offerta e di scambio, nonché i cosiddetti “servizi di portafoglio digitale” per la custodia e il trasferimento delle cripto-attività.
Consob, Rapporto finale, “Le offerte iniziali e gli scambi di cripto-attività” del 2 gennaio 2020.
La Commissione UE ha indetto due consultazioni sulla finanza digitale
Per promuovere la finanza digitale nell’UE e rendere il settore finanziario più sicuro e resiliente, la Commissione ha di recente avviato due pubbliche consultazioni (che termineranno il 12 marzo 2020) aventi ad oggetto la definizione di un nuovo quadro normativo dei mercati delle cripto-attività, nonchè i requisiti in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione e di gestione dei relativi rischi.
Conformità alle norme
D.Lgs. n. 231/2001
Configurabilità della responsabilità degli enti anche per i reati fiscali
Con il recente Decreto Fiscale sono stati inclusi tra i reati-presupposto di cui al D. Lgs. n. 231/01 i seguenti reati fiscali:
- dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (anche di importo inferiore ai 100.000,00 euro);
- dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici;
- emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti;
- occultamento e distruzione di documenti contabili; nonché
- sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
È stato altresì previsto un incremento sanzionatorio nel caso in cui l’ente consegua un profitto di rilevante entità a seguito della commissione dei suddetti reati.
Protezione dei dati personali
Recenti sentenze sul valore economico dei dati personali
Confermando in parte il provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che nel 2018 aveva sanzionato Facebook per pratiche commerciali scorrette, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (“TAR”) ha stabilito che, nell’ambito del contratto per la fruizione del servizio di social network, il valore economico dei dati personali impone agli operatori di rispettare l’obbligo di chiarezza, completezza e non ingannevolezza delle informazioni fornite, già previsto a tutela dei consumatori. Di conseguenza, il gestore del suddetto social network deve comunicare preventivamente agli utenti che le informazioni ricavabili dai loro dati personali saranno utilizzate per finalità commerciali.
TAR Lazio, sentenze nn. 260 e 261 del 10 gennaio 2020.
Antiriciclaggio
Sull’applicazione delle raccomandazioni del Gruppo d’Azione Finanziaria (“GAFI”)
Il GAFI ha di recente pubblicato una tabella contenente le valutazioni ottenute da ciascuno Stato partecipante circa il livello di efficacia della normativa interna antiriciclaggio e la conformità alle raccomandazioni emanate dalla stessa GAFI. In particolare, in riferimento alla normativa italiana in materia è emerso che la stessa necessita, per quanto riguarda la sua efficacia, di moderati miglioramenti, risultando in gran parte conforme alle raccomandazioni GAFI.
Mercato dei capitali
Nuovo regime delle obbligazioni garantite europee
Allo scopo di dare attuazione all’Unione dei mercati di capitale e per garantire una maggiore tutela degli investitori, sono stati di recente adottati i seguenti provvedimenti europei (che si applicheranno a partire dall’8 luglio 2022):
- un regolamento recante i requisiti aggiuntivi relativi alle obbligazioni garantite UE necessari per beneficiare del trattamento patrimoniale favorevole già previsto dalla normativa di settore; e
- una direttiva, che stabilisce i requisiti di emissione e le caratteristiche strutturali delle suddette obbligazioni, allo scopo di istituire un quadro comune in materia, per uno sviluppo organico del mercato obbligazionario ed una riduzione dei rischi potenziali per la stabilità finanziaria.
Diritto penale societario
Manipolazioni di mercato: ne bis in idem e proporzionalità delle sanzioni
In materia di abusi di mercato, non si configura una violazione del principio del ne bis in idem qualora il trattamento sanzionatorio, complessivamente irrogato all’autore dell’illecito al termine del processo penale e del procedimento amministrativo innanzi alla Consob, sia proporzionato al disvalore complessivo del fatto, con la conseguenza che spetta al giudice nazionale valutarne la proporzionalità, alla luce non solo dell’illecito penale, ma anche di quello formalmente amministrativo sebbene sostanzialmente penale.
Cassazione Penale, Sez. V, sentenza n. 397 del 9 gennaio 2020.
Diritto processuale
Qualificazione dei “seri ed irreparabili danni” per la sospensione dell’esecuzione di una sentenza
In riferimento alla prova della sussistenza del danno grave e irreparabile, necessaria ai fini della sospensione dell’esecuzione della sentenza impugnata per Cassazione, sono considerati indici di insolvibilità della società creditrice e, quindi, di sicura irripetibilità delle somme pagate in esecuzione della sentenza, lo stato di inattività della società stessa, il deposito di bilanci in perdita e il mancato possesso di immobili aggredibili in via esecutiva.
Corte d’Appello di Roma, sentenza del 13 novembre 2019.