Indice
In primo piano
Adottato dalla Commissione UE il pacchetto di norme sui servizi digitali
La Commissione UE ha di recente adottato un pacchetto di norme sui servizi digitali, finalizzate a creare uno spazio digitale più sicuro e responsabile all’interno dell’UE. Da un lato, si mira a proteggere i diritti degli utenti dei servizi digitali attraverso l’introduzione di obblighi di trasparenza più stringenti in capo alle piattaforme online ed il rafforzamento dei meccanismi di rimozione di contenuti illegali. Dall’altro, si intende tutelare la libera concorrenza nel mercato digitale, a fronte dell’ingombrante presenza di piattaforme che hanno assunto il ruolo di controllori dell’accesso al mercato medesimo, vietando pratiche sleali (come quella di impedire agli utenti di disinstallare software preinstallati) ed imponendo misure la cui mancata adozione comporterebbe l’applicazione di sanzioni da parte delle autorità competenti.
Pacchetto di norme della Commissione UE sui servizi digitali del 15 dicembre 2020.
Pubblicato in G.U. l’atteso Decreto MEF su requisiti di idoneità degli esponenti aziendali di banche ed istituzioni finanziarie
Allo scopo di rafforzare il processo di selezione degli esponenti aziendali di banche ed istituzioni finanziarie, il MEF ha di recente emanato un Decreto (che entrerà in vigore il 30 dicembre 2020), che aggiunge agli esistenti requisiti di onorabilità e professionalità – resi più stringenti – criteri di correttezza e competenza, questi ultimi da applicarsi nel rispetto del principio di proporzionalità. Inoltre, indipendenza di giudizio, adeguata composizione collettiva degli organi, disponibilità del tempo e, per le banche di maggiori dimensioni, limiti al cumulo degli incarichi sono elevati a nuovi profili di valutazione.
Nuove agevolazioni per le start-up innovative
Per agevolare l’incontro tra start-up innovative e gli attori dell’ecosistema per l’innovazione (tra cui, business angels e innovation hub) che prestano servizi finalizzati a favorirne lo sviluppo, è stato recentemente emanato un Decreto MiSE, ai sensi del quale le start-up che presentino un progetto di sviluppo innovativo potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto (erogato da Invitalia) pari all’80% delle spese sostenute per l’attuazione del relativo piano di attività, nonché di un ulteriore contributo corrispondente al 100% dell’investimento nel capitale delle stesse start-up da parte dei suddetti attori. Tale ultimo investimento non dovrà (a) essere inferiore a 10 milioni di euro, (b) effettuato tramite piattaforme di equity crowdfunding, (c) comportare l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza nelle start-up in questione.
Diritto societario/Contrattualistica
Come sostenere l’economia per il G30
Al fine di incoraggiare a livello nazionale iniziative finalizzate a sostenere, nel lungo periodo, la resilienza del sistema economico, minimizzando i costi a carico dei contribuenti, il G30 suggerisce di affrontare la prevista carenza di liquidità e crisi di insolvenza delle imprese, bilanciando dettagliatamente il rapporto tra l’esigenza di sostegno a queste ultime e gli obiettivi macroeconomici del singolo Paese, ricorrendo all’expertise dei privati, così da ottimizzare l’allocazione delle risorse.
Rapporto del G30 del 14 dicembre 2020 sulle azioni a sostegno dell’economia.
La violazione di un patto parasociale radica la giurisdizione italiana
Sull’azione di risarcimento dei danni promossa da un socio di una S.r.l. nei confronti di un altro (avente altresì la qualifica di amministratore), basata su una presunta violazione del patto parasociale tra gli stessi intercorso, è competente il giudice italiano e non quello dello Stato membro dell’UE dove il convenuto ha il domicilio. La giurisdizione di quest’ultimo Stato afferisce, infatti, alle sole controversie proposte direttamente nei confronti della società o a patti costitutivi della società medesima.
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, sentenza n. 26984 del 26 novembre 2020.
Sulla legittimità della clausola statutaria in materia di deliberazioni del C.d.A.
Il Consiglio notarile di Milano ha ritenuto legittima la clausola statutaria che subordini la validità delle deliberazioni del C.d.A. al voto favorevole, o alla mancanza di voto contrario, di uno o più amministratori individuati in virtù della carica ricoperta o della provenienza della loro nomina.
Diritto bancario
Pubblicata la guida BCE per la gestione dei rischi climatici e ambientali da parte delle banche
In risposta al ritardo con cui le banche forniscono solitamente informazioni sui propri rischi climatici e ambientali, la BCE ha pubblicato una guida con cui suggerisce alle stesse di gestire in maniera prudente tali rischi in sede di formulazione e attuazione delle strategie aziendali e dei sistemi di governance e gestione dei rischi, nonché di fornire un’informativa trasparente con dati quantitativi e qualitativi pertinenti. Nella seconda metà del 2021, è prevista una fase di verifica da parte della BCE circa la necessità di colmare le lacune eventualmente riscontrate, in tale settore, nell’operatività delle banche vigilate.
Guida BCE del 2 dicembre 2020sui rischi climatici e ambientali (testo disponibile solo in inglese).
Le Autorità di vigilanza UE si pronunciano sulle cartolarizzazioni STS
ABE, AESFEM, AEAP hanno di recente sottolineato che le operazioni di cartolarizzazione STS non potranno più fregiarsi di tale qualifica laddove uno o più soggetti interessati (cedente, promotore e/o società veicolo) risultino stabiliti nel Regno Unito al termine del periodo di transizione. Per effetto di quest’ultimo, cesserà anche il trattamento preferenziale del capitale disponibile per investimenti in tale tipologia di cartolarizzazione. Gli investitori istituzionali UE sono, pertanto, invitati a valutare l’impatto del suddetto cambio di trattamento sui propri bilanci e investimenti entro il 31 dicembre 2020.
L’ABE riattiva le linee guida sulle moratorie sui finanziamenti
Dopo aver monitorato l’impatto della seconda ondata pandemica, e alla luce delle restrizioni imposte in molti Stati membri dell’UE, l’ABE ha riattivato – fino al 31 marzo 2021 – le proprie linee guida sulle moratorie sui finanziamenti. Allo scopo di evitare che l’eventuale insolvenza delle imprese si rifletta negativamente sul capitale delle banche, l’ABE ha inoltre stabilito che:
- solo i prestiti sospesi, rinviati o ridotti in base a moratorie generali di pagamento per non più di nove mesi potranno beneficiare della riattivazione di tali linee guida; e
- gli enti creditizi sono tenuti a documentare alla ANC (in Italia, la BdI) i loro piani, per consentire alla stessa di valutare se le esposizioni sottoposte a moratoria siano suscettibili di divenire “inadempienze probabili”.
Sulla definitività degli ordini di trasferimento di intermediari italiani in un sistema di pagamento o regolamento titoli sotto legge inglese
Allo scopo di mantenere le attuali condizioni di partecipazione degli intermediari italiani ai sistemi di pagamento e regolamento titoli governati dalla legge inglese, la BdI ha disposto che – a decorrere dal 1° gennaio 2021 – la disciplina nazionale sulla definitività degli ordini di trasferimento si applicherà a quelle istituzioni finanziarie nazionali che partecipano direttamente al sistema di regolamento multivalutario, nonché a quello gestito da controparti centrali (come il “LCH Limited” e l’“ICE Clear Europe Limited”), entrambi sotto la legge inglese, purchè, in tale ultimo caso, la controparte centrale sia riconosciuta nell’UE per effetto di un provvedimento ad hoc.
In consultazione le Disposizioni di vigilanza BoI sulle politiche e prassi di remunerazione
Terminerà il 18 gennaio 2021 la pubblica consultazione sulle disposizioni di vigilanza BdI in materia di politiche e prassi di remunerazione, finalizzata ad adeguare le stesse alle novità introdotte dalla CRD V, concernenti, in particolare, l’obbligo per le banche di definire ed attuare una politica di remunerazione neutrale con riferimento al genere e identificare il personale che assume i rischi rilevanti per la banca o il gruppo cui la stessa appartiene.
La natura protettiva della richiesta di documentazione afferente al rapporto di conto corrente
Il diritto del cliente di ottenere dalla banca copia della documentazione concernente il rapporto di conto corrente non può essere limitato alla fase anteriore all’instaurazione del giudizio, né può essere subordinato al rispetto di vincoli di forma, giacchè ciò trasformerebbe lo stesso da strumento di protezione del cliente in uno di penalizzazione dello stesso.
Cassazione Civile, Sez. III, ordinanza n. 25158 del 10 novembre 2020.
Diritto finanziario
Regolamenti UE sulla rappresentazione dei c.d. “fattori ESG”
Per consentire agli investitori di comparare gli indici di riferimento dei fattori ESG e comprenderne la portata, la Commissione UE chiede agli amministratori di tali indici di spiegare il modo in cui i fattori si riflettono nella definizione degli indici stessi, nonchè di specificare quali fattori siano stati scelti per la predisposizione degli indici. Inoltre, per garantire la trasparenza sulla metodologia utilizzata per la definizione degli indici climatici, la Commissione suggerisce di individuare norme sugli obblighi di comunicazione da parte degli amministratori di tali indici sulle stime dei dati di emissioni di gas a effetto serra, a cui facciano ricorso nella predisposizione degli indici.
Consultazione AEAP sul c.d. “Regolamento Tassonomia”
L’AEAP ha di recente indetto una pubblica consultazione allo scopo di valutare se l’obbligo per le imprese non finanziarie di pubblicare informazioni concernenti la quota del loro fatturato, nonché le spese in conto capitale e operative, che derivino da prodotti, servizi, attività o processi associati ad attività economiche considerate ecosostenibili, possa essere applicato tout court alle imprese di assicurazione e riassicurazione o se, invece, debba essere adattato, così da renderlo appropriato e comparabile agli indicatori di performance propri di questa tipologia di imprese.
Le Autorità di vigilanza UE suggeriscono modifiche al Regolamento EMIR
ABE, AESFEM ed AEAP hanno pubblicato un rapporto contenente proposte di modifica del Regolamento EMIR, attraverso l’introduzione di un’esenzione temporanea di 18 mesi per le operazioni infragruppo, di 3 anni per le opzioni su azioni o indici e, infine, l’ulteriore esenzione dall’applicazione dei requisiti di margine bilaterale e di obbligo di compensazione in relazione alla sostituzione delle controparti britanniche con quelle UE, in vista della fine del periodo di transizione della c.d. “Brexit”.
Recenti modifiche ai Regolamenti Consob Opc ed Emittenti
In attuazione della SHRD 2, la Consob ha recentemente modificato:
- il Regolamento Opc, introducendo (i) una nuova definizione di parte correlata, (ii) la definizione di amministratori coinvolti in un’operazione Opc obbligati ad astenersi dalla votazione, e (iii) l’obbligo di verifica e la riserva a deliberare in capo al C.d.A. sulle operazioni di maggiore rilevanza; e
- il Regolamento Emittenti con riguardo a pubblicità e contenuti della relazione sulla politica di remunerazione ed i compensi effettivamente corrisposti, e al nuovo parametro (quello del fatturato) relativo alla definizione di PMI applicabile alle società quotate, richiedendo agli emittenti una comunicazione al pubblico della variazione della qualifica di PMI, da effettuarsi entro 5 gg di negoziazione decorrenti dal 31 dicembre 2020.
In vigore il regolamento COVIP su trasparenza della politica di impegno e strategia di investimento dei fondi pensione
Rafforzare la trasparenza delle politiche di investimento dei fondi pensione qualificati come investitori istituzionali: è questo il principale fine della nuova delibera COVIP, che ha stabilito che le informazioni su tali politiche e strategie devono essere comunicate al pubblico gratuitamente sui siti web dei fondi o per mezzo di strumenti equipollenti purchè, in quest’ultimo caso, secondo modalità che ne consentano l’agevole individuazione e accessibilità.
Servizi finanziari/FinTech
La BdI lancia il “Milano Hub”
Con l’obiettivo di facilitare l’eliminazione del gap tecnologico che affligge il sistema finanziario italiano, dare impulso all’innovazione per la ripresa dell’economia nazionale, nonché di fare di Milano il principale polo tecnologico nell’UE, la BdI ha annunciato l’avvio di un nuovo centro di innovazione, il c.d. “Milano Hub”, votato al dialogo tra istituzioni, imprese e accademia. Sono stati selezionati, ad oggi, circa venti potenziali progetti che ricorrono a tecniche di machine learning e/o big data per le letture automatiche di norme o analisi di tipo macroeconomico.
Comunicato BdI del 3 dicembre 2020 sul lancio del Milano Hub.
In vigore il decreto MEF sul c.d. “rimborso cashback”
I maggiorenni residenti in Italia, che effettuano abitualmente acquisti con strumenti di pagamento elettronici fuori dall’esercizio della loro attività o professione, hanno diritto al rimborso in denaro in misura percentuale per ogni transazione regolata con i suddetti strumenti, a condizione che (a) essa abbia avuto luogo nell’arco temporale previsto dalla legge (1° gennaio – 30 giugno 2021; 1° luglio – 31dicembre 2021; 1° gennaio – 30 giugno 2022), e (b) vi sia adesione volontaria, per mezzo dell’“APP IO” (predisposta e gestita da PagoPA S.p.A.), al programma infrannuale che prevede il rimborso medesimo.
Decreto MEF n. 156 del 24 novembre 2020 recante condizioni e criteri per l’attribuzione delle misure premiali per l’utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici (in G.U. n. 296 del 28 novembre 2020).
Conformità alle norme
Protezione dei dati personali
Pubblicato dal G-7 un documento sugli “Elementi fondamentali dei programmi di esercizio sugli incidenti informatici”
Al fine di rafforzare la resilienza del sistema finanziario di fronte al crescente numero di incidenti informatici, il G-7 ha di recente pubblicato un documento nel quale suggerisce ad ANC ed istituzioni finanziarie di adottare un programma di esercizio che tenga conto del coinvolgimento delle parti interessate, della pianificazione pluriennale degli esercizi e, infine, dell’individuazione delle aree di intervento rilevanti per far fronte adeguatamente a tali incidenti.
In consultazione le linee guida del Garante Privacy sull’utilizzo dei cookie
Si concluderà l’11 gennaio 2021 la pubblica consultazione sulle linee guida relative all’uso dei cookie, aggiornate per fornire un quadro rafforzato di tutele per gli utenti, agevolando e rendendo effettivo il controllo sui dati personali oggetto di trattamento e favorendo la relativa capacità di autodeterminazione.
Garante Privacy, consultazione del 10 dicembre 2012 sulle linee guida sull’utilizzo dei cookie.
Il Garante Privacy si pronuncia sul diritto all’oblio
Secondo il Garante Privacy, la perdurante reperibilità in rete di notizie associate ai nominativi di persone le cui vicende giudiziarie sono risalenti nel tempo, ed alle quali le stesse sono poi risultate estranee, pregiudica la loro reputazione personale e professionale, con conseguente diritto di ottenere la deindicizzazione di tali dati dai motori di ricerca.
Provvedimento del Garante Privacy del 15 ottobre 2020 sul diritto all’oblio.
Mercato dei capitali
Consultazione IOSCO in materia di accesso ai dati di mercato
Lo IOSCO ha di recente lanciato una consultazione pubblica (che avrà termine il 26 febbraio 2021), concernente l’accesso ai dati dei mercati finanziari secondari, con la quale invita l’industria ad esprimere il proprio parere in merito (a) al perimetro dei dati necessari per facilitare le negoziazioni e al relativo impiego (avuto riguardo al tipo di investitore), (b) alle modalità di accesso ai predetti dati (evidenziando che solo un accesso equo, trasparente e tempestivo può consentire una libera scelta d’investimento, e avere benefici effetti sulla concorrenza ed efficienza del mercato), e (c) ai fattori di elaborazione ed applicazione delle commissioni relative ai dati medesimi (in quanto gli standard attualmente vigenti ne ostacolano l’operatività).
Consultazione IOSCO del 3 dicembre 2020sui dati di mercato (testo disponibile solo in inglese).
Diritto processuale
Nuova azione di classe europea a tutela dei consumatori
Per effetto della Direttiva n. 2020/1828 (da poco pubblicata in GUUE), si rafforza il livello di protezione dei consumatori europei, dal momento che sarà possibile per i soggetti a ciò legittimati nei singoli Stati membri dell’UE proporre azioni rappresentative finalizzate ad ottenere provvedimenti inibitori e risarcitori nei confronti di professionisti che, violando le disposizioni euro-unitarie (tra cui, quelle concernenti il trattamento dei dati personali ed i servizi finanziari), rechino pregiudizio ai consumatori. Questi ultimi, tuttavia, dovranno dichiarare se intendano o meno beneficiare dell’eventuale esito vittorioso dell’azione.
Legenda
ABE: Autorità Bancaria Europea.
AEAP: Autorità di vigilanza delle assicurazioni e delle pensioni aziendali o professionali.
AESFEM: Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati.
ANC: Autorità nazionali di vigilanza e controllo competenti.
BCE: Banca Centrale Europea.
BdI: Banca d’Italia.
Consob: Commissione Nazionale per le Società e la Borsa.
COVIP: Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione.
CRD V: Direttiva (UE) 2019/878 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2019, che modifica la Direttiva 2013/36/UE per quanto riguarda le entità esentate, le società di partecipazione finanziaria, le società di partecipazione finanziaria mista, la remunerazione, le misure e i poteri di vigilanza e le misure di conservazione del capitale.
Invitalia: Agenzia Nazionale per lo Sviluppo, controllata dal MEF.
MEF: Ministero dell’Economia e delle Finanze.
MiSE: Ministero dello Sviluppo Economico.
PMI: Piccole e medie imprese.
Regolamento EMIR: Regolamento UE n. 648/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del del 4 luglio 2012 sugli strumenti derivati OTC, le controparti centrali e i repertori di dati sulle negoziazioni.
Regolamento Emittenti: Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 /1999, come modificato.
Regolamento Otc: Regolamento Consob in materia di operazioni con parti correlate, adottato con delibera n. 17221/2010, come modificato.
Regolamento sulla tassonomia: Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020, relativo all’istituzione di un quadro che favorisca gli investimenti sostenibili, recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088.
UE: Unione Europea.