Indice
In primo piano
Conversione in Legge del Decreto Rilancio
È stato recentemente convertito in legge, con modificazioni, il c.d. Decreto Rilancio, prevedendo, tra le misure a sostegno delle S.p.A. con fatturato superiore a 50 milioni di euro, che nel c.d. “patrimonio rilancio” gestito da CdP possano affluire i risparmi dei contribuenti che intendano sostenere la crescita dell’economia reale. Inoltre, sono state rafforzate le misure fiscali a sostegno di start-up innovative e PMI mediante la previsione di una detrazione del 50% per investimenti fino a 1 milione di euro e di un credito d’imposta del 30% per investimenti fino a 2 milioni di euro.
Pubblicato il c.d. “Decreto Semplificazioni”
Con il c.d. “Decreto Semplificazioni” sono state introdotte misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale, tra cui lo snellimento della procedura di cancellazione dal Registro delle imprese, deroghe alla disciplina del codice civile in materia di aumenti di capitale delle S.p.A., nonché sperimentazioni, mediante l’impiego di tecnologie emergenti, di iniziative attinenti all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione.
Principali provvedimenti della legislazione emergenziale euro-unitaria ed italiana nel settore bancario-finanziario
- Comunicazione del FSB, secondo cui l’emergenza sanitaria ha evidenziato che i mercati sottostanti, che il LIBOR ha lo scopo di misurare, non sono più sufficientemente attivi né rappresentano più i principali mercati a cui le banche si affidano per i finanziamenti.
- Chiarimenti ABE in merito al trattamento della moratoria sui finanziamenti ed ai criteri che le istituzioni dovrebbero adottare per ridurre perdite nel calcolo dei requisiti di capitale relativi al rischio operativo.
- Richiamo Consob agli emittenti in merito (i) alle valutazioni, nelle rendicontazioni semestrali, degli effetti dell’emergenza sanitaria quale indicatore di perdita di valore tale da richiedere specifiche verifiche sulla recuperabilità delle attività, e (ii) alla pubblicazione, nelle relazioni intermedie sulla gestione, di informazioni dettagliate sugli impatti dell’emergenza sanitaria su: pianificazione strategica, target programmatici, risultati economici, situazione finanziaria e flussi di cassa.
Consob, Richiamo di attenzione n. 8 del 16 luglio 2020 sull’informativa finanziaria (testo disponibile anche in inglese).
- Comunicazione BdI in attuazione degli Orientamenti ABE sugli obblighi di segnalazione e informativa al pubblico che le banche e i gruppi bancari meno significativi devono rispettare in materia di finanziamenti oggetto di moratorie e di concessione, nonché di finanziamenti garantiti dallo Stato o da altro ente pubblico.
- Circolare ABI che ha (i) prorogato al 30 settembre le moratorie a favore della clientela in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria, e (ii) stabilito che la sospensione dei pagamenti dei finanziamenti vale anche per le PMI con esposizioni deteriorate alla data di presentazione della domanda, purchè in bonis al 31 gennaio 2020.
- Comunicazione BdI concernente le modalità di segnalazione, da parte degli intermediari partecipanti alla Centrale Rischi, degli accordi transattivi liberatori con la propria clientela. Viene ivi chiarito che le garanzie pubbliche concesse in base a leggi, decreti e provvedimenti normativi, nonchè quelle rilasciate automaticamente, non devono essere segnalate alla Centrale Rischi.
BdI, Comunicazione del 19 giugno 2020 sulle segnalazioni alla Centrale dei Rischi.
La Corte di Cassazione interviene sulle novità normative del diritto “emergenziale”
La Suprema Corte ha recentemente analizzato le novità normative emanate, in ambito contrattuale, a seguito dell’emergenza sanitaria, evidenziando, da un lato, le problematiche sottese alla gestione delle sopravvenienze passive che incidono sull’equilibrio originario del contratto e, dall’altro, i possibili rimedi di natura legale e convenzionale.
Cassazione, Relazione tematica n. 56 dell’8 luglio 2020.
Diritto societario/Contrattualistica
Sul principio di insindacabilità delle scelte attinenti alla gestione sociale
Il principio secondo il quale le decisioni di gestione degli amministratori sono irrevocabili (c.d. business judgement rule) si applica anche a quelle riguardanti l’organizzazione, poiché la funzione organizzativa integra quella di gestione della società.
Tribunale di Roma, sentenza dell’8 aprile 2020
Diritto bancario
In consultazione le linee guida BCE sull’approccio di vigilanza sulle fusioni bancarie
Si concluderà il 1° ottobre 2020 la consultazione BCE avente ad oggetto le linee guida sull’approccio di vigilanza da tenersi per i progetti di fusione delle banche europee. Questi ultimi dovranno (i) basarsi su un piano commerciale e di integrazione, (ii) migliorare la sostenibilità del modello aziendale, e (iii) rispettare elevati standard di governance e gestione del rischio.
Consultazione ABE sulle misure di intervento precoce
Terminerà il 25 settembre 2020 la consultazione ABE sulle proposte di modifica del quadro normativo euro-unitario relativo al risanamento e alla risoluzione degli enti creditizi. Tra le principali modifiche proposte, gli strumenti di intervento precoce previsti dalla BRRD ed i poteri di vigilanza di cui alla CRD.
Aggiornamento delle Disposizioni di Vigilanza BdI per le banche
Tra le principali novità, la disciplina sulle attività di rischio e i conflitti d’interessi di banche e gruppi bancari nei confronti di soggetti collegati, al fine di adeguare la normativa nazionale all’evoluzione del quadro normativo euro-unitario. Le nuove misure dovranno essere applicate dalle banche entro il 31 dicembre 2020.
BdI, 33°Aggiornamento del 24 giugno 2020 alle “Disposizioni di Vigilanza per le banche”.
Consultazione del Comitato di Basilea sulle modifiche alla normativa prudenziale in materia di trattamento dei crediti deteriorati
Il Comitato di Basilea per la Vigilanza bancaria ha di recente indetto una consultazione (che si concluderà il prossimo 23 agosto) sulla modifica degli standard in materia di trattamento delle operazioni di cartolarizzazione di crediti bancari deteriorati. Tra le principali novità proposte, l’introduzione di una definizione standardizzata di tali cartolarizzazioni, di una soglia minima di ponderazione del rischio del 100% per tutte le esposizioni deteriorate, nonché di un fattore fisso di ponderazione del 100% applicabile al segmento più senior delle cartolarizzazioni qualificate.
Banche popolari: la Corte di Giustizia UE interviene sui limiti di rimborso ai soci recedenti e sulla soglia di attivo
Non contrasta con il diritto UE la previsione normativa di uno Stato Membro che:
- vieta alle banche popolari stabilite nel territorio dello stesso di rifiutare il rimborso degli strumenti di capitale, consentendo alle stesse di rinviare per un periodo illimitato il rimborso della quota del socio recedente e limitare, in tutto o in parte, l’importo di tale rimborso, a condizione che tali limiti non eccedano quanto necessario, tenuto conto della situazione prudenziale di dette banche; e
- fissa una soglia di attivo per l’esercizio di attività bancarie da parte delle popolari stabilite nel proprio territorio e costituite in forma di società cooperative per azioni a responsabilità limitata, al di sopra della quale le banche stesse sono obbligate a trasformarsi in società per azioni, ridurre l’attivo al di sotto di detta soglia o a procedere alla loro liquidazione, a condizione che tale normativa sia idonea a garantire la realizzazione di obiettivi di interesse generale e non ecceda quanto necessario per il loro raggiungimento.
Corte di Giustizia UE, Prima Sezione, sentenza del 16 luglio 2020, nella causa C‑686/18.
Danno da errata segnalazione alla Centrale Rischi
Nell’accertare i danni causati dall’errata segnalazione alla Centrale Rischi, occorre considerare le pregresse condizioni patrimoniali ed economiche della società segnalata, allo scopo di valutare se abbiano causato, concausato o semplicemente accelerato il danno di cui la stessa chiede il risarcimento.
Cassazione civile, ordinanza n. 13264 del 1° luglio 2020.
L’intermediario non risponde dell’illecito del promotore nel caso di comportamento anomalo dell’investitore
L’intermediario non risponde dell’illecito commesso dal promotore finanziario in danno dell’investitore, qualora provi che lo stesso è stato agevolato dal comportamento collusivo dell’investitore e che tale condotta sia stata idonea ad interrompere il nesso di causalità tra illecito e danno verificatosi.
Cassazione civile, sentenza n. 12110 del 22 giugno 2020.
Nullità o estinzione di garanzie a tutela di una cessione del credito
Se un credito ceduto non è assistito dalle garanzie reali promesse dal cedente, il cessionario può agire nei confronti di quest’ultimo per il risarcimento del danno pari alla diminuzione del valore di circolazione del credito, anche prima di aver escusso il debitore.
Cassazione Civile, Sez. III, sentenza n. 11583 del 15 giugno 2020.
Diritto finanziario
Comunicazione Consob sui criteri di controllo del prospetto
Per agevolare la redazione del prospetto a vantaggio dei potenziali investitori, la Consob ha recentemente chiarito che l’inserimento delle informazioni in esso deve essere caratterizzato dal perseguimento di obiettivi di tutela dell’investitore, nonché semplificazione e chiarezza delle informazioni.
Consob, Comunicazione n. 7/2020 del 9 luglio 2020.
Pubblicate la Relazioni ABF e ACF sull’attività svolta, rispettivamente, nel 2019 e nel primo semestre 2020
Nella relazione sull’attività dell’ABF nel 2019, è stato sottolineato il ruolo dello stesso quale organismo di risoluzione alternativa delle controversie grazie all’attività dei suoi Collegi territoriali, autonomi indipendenti, e altamente qualificati in diritto bancario e finanziario.
Inoltre, nella relazione ACF sull’attività svolta nel primo semestre dell’anno in corso, si è evidenziato che lo stesso, nonostante l’emergenza sanitaria, ha proseguito la propria attività di organismo di risoluzione stragiudiziale delle controversie e definizione di orientamenti-guida nella trattazione, da parte degli intermediari, dei reclami della clientela.
ABF, Relazione dell’8 luglio 2020 sull’attività svolta nel 2019.
ACF, Relazione del 7 luglio 2020 sull’attività svolta nel primo semestre 2020.
Regolamento UE a favore degli investimenti sostenibili
Per rimuovere le barriere al funzionamento del mercato interno in riferimento alla raccolta di fondi per progetti di ecosostenibilità, con Regolamento UE 2020/852 sono stati recentemente fissati i criteri per stabilire se un’attività economica possa considerarsi ecosostenibile ed individuare il grado di ecosostenibilità di un investimento.
Raccomandazione CERS sui rischi di liquidità nei fondi di investimento
Per prevenire futuri shock negativi che potrebbero ridurre fortemente la liquidità dei mercati finanziari, con conseguenze negative per la stabilità finanziaria dell’UE, il CERS ha raccomandato all’ESMA di coordinarsi con le competenti autorità nazionali per vigilare sui fondi di investimento con significative esposizioni al debito delle imprese e alle attività immobiliari, nonché di comunicare al CERS stesso le analisi svolte e le conclusioni raggiunte sulla preparazione dei fondi di investimento interessati.
Operazioni con parti correlate: obblighi di controllo dei sindaci
Nel caso di operazioni con parti correlate, grava sui sindaci l’obbligo di rendere note le criticità causate dalla mancanza di correttezza sostanziale e indipendenza dell’advisor, nonchè la mancata conformità della procedura allo scopo di legge, non potendosi essi limitare alla verifica estrinseca del rispetto delle sole procedure legali.
Cassazione Civile, sentenza n. 14708 del 10 luglio 2020.
Riduzione delle sanzioni inflitte per manipolazione di mercato
In tema di manipolazione di mercato, a seguito della dichiarazione di incostituzionalità della norma che escludeva l’applicazione retroattiva del regime sanzionatorio più mite introdotto dal D. Lgs. n. 72/2015 all’illecito in questione, la Corte d’Appello competente dovrà – secondo la Suprema Corte – rideterminare la sanzione più sfavorevole comminata in applicazione della normativa vigente ratione temporis.
Cassazione Civile, Sez. II, sentenza n. 13150 del 30 giugno 2020.
Validità del contratto di IRS
Secondo l’ACF, il c.d. “Mark to Market” esprime solo il valore del contratto di IRS in un determinato momento storico. Pertanto, la sua mancata indicazione in contratto non comporta né l’indeterminatezza dell’oggetto né un vizio di causa di quest’ultimo.
ACF, decisione n. 2678 del 16 giugno 2020.
Servizi finanziari/FinTech
Completato il lavoro del Gruppo di Esperti incaricati dal MISE
Sono state recentemente pubblicate le proposte per la “Strategia italiana per l’Intelligenza Artificiale” elaborate dal Gruppo di Esperti MISE a ciò proposto. In particolare, il documento ha ad oggetto:
- l’analisi del mercato globale, europeo e nazionale dell’intelligenza artificiale;
- gli elementi fondamentali della strategia;
- la governance proposta per l’intelligenza artificiale italiana; e
- alcune raccomandazioni per l’implementazione, il monitoraggio e la comunicazione della stessa.
Pubblica consultazione IOSCO su intelligenza artificiale e machine learning
Si concluderà il prossimo 26 ottobre la consultazione IOSCO sulla definizione di un quadro normativo adeguato alla regolazione e supervisione di intermediari finanziari e gestori patrimoniali che utilizzano intelligenza artificiale e machine learning. Le linee guida IOSCO mirano a garantire che intermediari e gestori possiedano caratteristiche idonee in materia di (i) governance, controlli interni e vigilanza, (ii) conoscenze, abilità ed esperienza del personale, (iii) processi di sviluppo e test, nonché (iv) trasparenza e divulgazione.
In consultazione le proposte per una strategia italiana in materia di DLT e blockchain
Si concluderà il prossimo 20 luglio la consultazione MISE, avente ad oggetto “Proposte per una strategia italiana in materia di DLT e blockchain”, emanate da un gruppo di 30 esperti nominati a tal fine. Tra le principali raccomandazioni, si segnalano: (i) garantire lo sviluppo e la diffusione di tali tecnologie, (ii) definire il contesto di riferimento di una strategia nazionale, (iii) dotare l’Italia di un quadro regolamentare competitivo, (iv) incrementare gli investimenti pubblici e privati, (v) proporre nuovi campi applicativi, e (vi) favorire la cooperazione europea ed internazionale.
Trasformazione digitale delle PMI
Con decreto del MISE sono stati recentemente definiti criteri e condizioni per la concessione di agevolazioni a sostegno di progetti per la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI mediante l’implementazione di tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera. Possono accedere a tali agevolazioni sia imprese singole che associate mediante contratti di rete o altre forme di collaborazione, in cui figuri come capofila un digital innovation hub o un ecosistema digitale per l’innovazione.
MISE, decreto del 9 giugno 2020 (pubblicato in G.U. n. 164 del 1° luglio 2020).
Conformità alle norme
D.Lgs. n. 231/2001
Attuazione della Direttiva PIF
In implementazione della Direttiva PIF, è stato recentemente modificato il Decreto 231, ampliando il catalogo dei reati presupposti, con l’introduzione di quelli di seguito indicati:
- dichiarazione infedele, omessa dichiarazione ed indebita compensazione, se commessi nell’ambito di sistemi fraudolenti transfrontalieri e al fine di evadere l’imposta sul valore aggiunto per un importo complessivo non inferiore a 10 milioni di euro;
- peculato e abuso d’ufficio; e
- frode nelle pubbliche forniture, frode in agricoltura e contrabbando.
D. Lgs. n. 75 del 14 luglio 2020 (pubblicato in G.U. n. 177 del 15 luglio 2020).
Protezione dei dati personali
Lo Scudo privacy US-UE non è più valido
La Corte di Giustizia europea ha ritenuto non più valido il c.d. Scudo per la privacy, che regolamenta il trasferimento di dati personali tra Stati Uniti e UE, non ritenendolo idoneo a garantire che i diritti delle persone i cui dati personali vengono trasferiti verso un Paese terzo godano di un livello di protezione sostanzialmente equivalente a quello garantito all’interno dell’UE dal GDPR, letto alla luce della Carta dei diritti fondamentali dell’UE.
Corte di Giustizia UE, Grande Sezione, sentenza del 16 luglio 2020, nella causa C-311/18.
Antiriciclaggio
Aggiornate le Linee Guida del Comitato di Basilea
Il Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria ha recentemente aggiornato le proprie linee guida sulla gestione dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, allo scopo di migliorare la cooperazione e lo scambio di informazioni tra le competenti autorità nazionali in materia di vigilanza prudenziale e di antiriciclaggio sia nel contesto nazionale che transfrontaliero.
Diritto penale societario
Abusivo esercizio di attività finanziaria
Le operazioni di finanziamento in pool possono integrare il reato di abusivo esercizio di attività finanziaria anche qualora quest’ultima venga svolta indirettamente mediante lo “schermo” formale di una banca autorizzata, alla quale venga conferito un mandato senza rappresentanza.
Cassazione Penale, sentenza n. 12777/2019.
Legenda
ABE: Autorità Bancaria Europea
ABF: Arbitro Bancario Finanziario
ABI: Associazione Bancaria italiana
ACF: Arbitro per le Controversie Finanziarie
BCE: Banca Centrale Europea
BdI: Banca d’Italia
BRRD: Direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento e che modifica la direttiva 82/891/CEE del Consiglio, e le direttive 2001/24/CE, 2002/47/CE, 2004/25/CE, 2005/56/CE, 2007/36/CE, 2011/35/UE, 2012/30/UE e 2013/36/UE e i regolamenti (UE) n. 1093/2010 e (UE) n. 648/2012, del Parlamento europeo e del Consiglio
Consob: Commissione Nazionale delle Società e della Borsa
CERS: Comitato Europeo per il Rischio Sistemico
CdP: Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
CRD: Direttiva 2013/36/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 sull’accesso all’attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e sulle imprese di investimento, che modifica la direttiva 2002/87/CE e abroga le direttive 2006/48/CE e 2006/49/CE
D. Lgs. n. 72/2015: Decreto Legislativo n. 72 del 12 maggio 2015, Attuazione della direttiva 2013/36/UE, che modifica la direttiva 2002/87/CE e abroga le direttive 2006/48/CE e 2006/49/CE, per quanto concerne l’accesso all’attività degli enti creditizi e la vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e sulle imprese di investimento.
Decreto 231: D. Lgs. n. 231 dell’8 giugno 2001
Direttiva PIF: Direttiva (UE) 2017/1371, del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2017 relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell’Unione mediante il diritto penale.
DLT: tecnologie basate su registri distribuiti
ESMA: Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati
FSB: Financial Stability Board
GDPR: Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46
IOSCO: Organizzazione internazionale delle Commissioni dei valori mobiliari
IRS: Contratto di Interest Rate Swap
LIBOR: Tasso interbancario “lettera” su Londra (London Interbank Offered Rate)
MISE: Ministero dello Sviluppo Economico
PMI: Piccole e Medie imprese
Scudo per la Privacy: Decisione di esecuzione (UE) 2016/1250 della Commissione, del 12 luglio 2016, a norma della direttiva 95/46, sull’adeguatezza della protezione offerta dal regime dello scudo UE-USA per la privacy.
S.p.A.: Società per azioni
UE: Unione Europea