Indice
In primo piano
Convertito in legge il Decreto Semplificazioni
È stato recentemente convertito in legge il c.d. “Decreto Semplificazioni”, che introduce importanti novità in materia di appalti, edilizia, semplificazioni procedimentali, amministrazione digitale, attività di impresa, ambiente e green economy. Tra quelle di particolare rilievo per il mondo delle imprese, si segnala (i) l’innalzamento fino a 200 mila euro della soglia di finanziamento che permette alle PMI di ottenere in un’unica soluzione l’agevolazione pubblica detta “Nuova Sabatini”, (ii) la cancellazione delle società dal Registro delle imprese in assenza di reclami, da parte dei soci, avverso il bilancio finale di liquidazione, (iii) la possibilità per le persone fisiche che intendono investire in Italia di soggiornarvi per più di 3 mesi anche qualora agiscano per conto di una persona giuridica, (iv) l’approvazione a maggioranza assoluta delle deliberazioni di aumento di capitale di S.p.A. e S.r.l., nonchè la possibilità per le società quotate o con azioni negoziate su sistemi multilaterali di negoziazione di deliberare aumenti di capitale mediante nuovi conferimenti, con esclusione del diritto di opzione (disposizione applicabile fino al 30 giugno 2021) e (iv) semplificazioni dei criteri per la qualificazione delle PMI quotate.
La CGUE si pronuncia per la prima volta sulla “neutralità” di internet
La CGUE, decidendo su un ricorso pregiudiziale proposto da una società ungherese, ha recentemente disposto che il Regolamento (UE) 2015/2120 non consente ad un fornitore di servizi di accesso a internet di concludere con gli utenti finali accordi mediante i quali questi ultimi possano (i) acquistare un piano tariffario che conferisce loro il diritto di utilizzare un determinato volume di dati, senza che dallo stesso sia detratto l’utilizzo di talune applicazioni e di alcuni specifici servizi soggetti a «tariffa zero», e (ii) una volta esaurito tale volume di dati, continuare a utilizzare senza restrizioni tali applicazioni e servizi specifici, prevedendosi, al contrario, un blocco o un rallentamento del traffico per applicazioni e servizi diversi.
CGUE (Grande Sezione), sentenza del 15 settembre 2020, nelle cause riunite C‑807/18 e C‑39/19.
Diritto societario/Contrattualistica
In vigore il nuovo Regolamento ANAC sul whistleblowing
Per consentire all’ANAC di esercitare più celermente il suo potere sanzionatorio, è stato di recente emanato il nuovo Regolamento sul whistleblowing, che regola la procedura di gestione delle segnalazioni, l’accertamento di eventuali comportamenti ritorsivi adottati nei confronti del segnalante, e l’applicazione di sanzioni in caso di omessa verifica e analisi delle segnalazioni, nonché omessa predisposizione di procedure idonee all’inoltro e alla gestione delle stesse.
Diritto bancario
Pubblicate le nuove norme tecniche di regolamentazione ed attuazione in materia di cartolarizzazioni STS
La Commissione europea ha di recente emanato un pacchetto di regolamenti ad integrazione del Regolamento sulle cartolarizzazioni, con norme tecniche aventi ad oggetto (i) informazioni e dati sulle Cartolarizzazioni STS forniti da cedente, promotore e SSPE, (ii) modalità di trasmissione di tali dati e informazioni agli investitori, (iii) informazioni da fornire conformemente ai requisiti di notifica STS e moduli necessari, nonché (iv) domanda di registrazione dei repertori dati sulle cartolarizzazioni.
G.U.U.E. n. L. 289 del 3 settembre 2020.
Disapplicazione delle linee guida ABE sulle moratorie relative ai rimborsi dei prestiti a partire dal 30 settembre 2020
L’ABE disapplicherà le proprie linee guida sulle moratorie legislative e non legislative riguardanti i rimborsi dei prestiti, a partire dalla scadenza di queste ultime, datata 30 settembre. Il trattamento di cui alle linee guida continuerà comunque ad applicarsi a tutte le sospensioni dei pagamenti concesse con moratorie di pagamento ammissibili prima del 30 settembre 2020. Le banche, invece, potranno continuare a concedere moratorie anche dopo il 30 settembre 2020, dovendo però classificare i relativi prestiti caso per caso secondo il consueto quadro prudenziale.
Attuazione degli orientamenti ABE in materia di reporting ed informativa al pubblico
La BdI ha recentemente dato attuazione agli Orientamenti ABE aventi ad oggetto la compilazione degli schemi segnaletici di vigilanza e l’informativa al pubblico, alla luce delle modifiche introdotte dal CRR “Quick-fix”. In particolare, tali orientamenti forniscono indicazioni in materia di calcolo dell’indice di leva finanziaria e dei requisiti patrimoniali a fronte del rischio di credito, segnalazioni riferite a fondi propri, nonché introduzione di nuovi requisiti informativi.
Nuovi requisiti degli esponenti aziendali dei fondi pensione
Con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sono stati definiti i requisiti di professionalità e onorabilità, nonché le cause di ineleggibilità e incompatibilità, le situazioni impeditive e le cause di sospensione concernenti legale rappresentante, direttore generale, esponenti aziendali, titolari di funzioni fondamentali, nonchè responsabili di fondi pensione aperti e di forme pensionistiche individuali.
Nuove disposizioni BdI sui piani di risanamento
La BdI ha emanato, di recente, disposizioni in materia di piani di risanamento delle banche c.d. meno significative e delle SIM, dettando disposizioni attuative volte alla definizione del contenuto minimo dei piani di risanamento e all’individuazione di modalità semplificate di redazione di questi ultimi.
BdI, Provvedimento del 1° settembre 2020 su Nuove Disposizioni in materia di piani di risanamento.
Anche gli interessi moratori sono assoggettati alla disciplina antiusura
La disciplina antiusura si applica anche agli interessi moratori, essendo volta a sanzionare non solo la pattuizione di interessi eccessivi convenuti al momento della stipula del contratto di finanziamento, ma anche la promessa di qualsiasi somma usuraria dovuta in relazione al contratto concluso.
Sezioni Unite della Corte di Cassazione, sentenza n. 19597del 18 settembre 2020.
Nullità della clausola di indicizzazione ancorata all’Euribor nel contratto di mutuo
Nell’ambito di un contratto di mutuo, la clausola di indicizzazione del tasso di interesse è nulla per indeterminatezza ed indeterminabilità dell’oggetto, nonchè per violazione di norme imperative, nel caso in cui l’elemento di etero-integrazione sia il parametro Euribor rilevato tra il 29 settembre 2005 ed il 30 maggio 2008, e già oggetto di sanzioni da parte della Commissione Europea (decisione del 4 dicembre 2013). Ciò vale anche qualora la specifica banca erogante non sia tra quelle che ha preso parte alla manipolazione del citato parametro.
Tribunale di Ancona, sentenza n. 1056 del 18 agosto 2020.
Sulla rilevanza probatoria del verbale ispettivo della BdI
Nei giudizi di opposizione a sanzioni amministrative, i verbali ispettivi della BdI fanno fede, fino a querela di falso, dei fatti ivi attestati e della provenienza del documento stesso, nonché, fino a prova contraria, della veridicità sostanziale delle dichiarazioni rese e del contenuto dei documenti formati dalle parti e/o da terzi. Pertanto, le risultanze dell’ispezione costituiscono elemento di prova soggetto alla valutazione del giudice di merito, potendo essere disattese solo in caso di inattendibilità o contrasto delle stesse con altri elementi acquisiti nel corso del giudizio.
Cassazione Civile, Sez. II, sentenza n. 11481 del 15 giugno 2020.
Diritto finanziario
Modifiche al Regolamento Prospetto
Sono state recentemente pubblicate nella G.U.UE. le modifiche al:
- Regolamento Delegato (UE) 2019/979, eliminando l’obbligo per gli emittenti titoli convertibili o scambiabili con azioni di terzi di pubblicare un supplemento al prospetto; e
- Regolamento Delegato (UE) 2019/980, prevedendo, tra l’altro, che gli emittenti titoli convertibili o scambiabili e strumenti derivati siano assoggettati agli obblighi informativi meno rigorosi applicabili agli emittenti titoli diversi dai titoli di capitale, e chiarendo l’ordine di pubblicazione, nel prospetto UE di crescita, degli elementi di informazione relativi agli strumenti derivati e alle azioni sottostanti.
Attuazione degli orientamenti ESMA sulle segnalazioni di vigilanza in materia di FCM
La BdI ha recentemente dato attuazione agli orientamenti ESMA recanti istruzioni e specifiche tecniche per la compilazione delle segnalazioni da parte dei gestori di FCM, che andranno trasmesse alla stessa BdI con frequenza trimestrale, qualora le attività gestite siano pari ad almeno 100 milioni di euro, ovvero annuale, nel caso di FMC sotto tale soglia. Le segnalazioni riferite ai primi due trimestri del 2020 vanno effettuate entro il 30 settembre 2020.
Responsabilità della banca nella vendita di diamanti
Nel caso in cui un cliente stipuli un contratto di acquisto di diamanti su proposta di una banca che agisca da intermediaria, quest’ultima è responsabile del danno subito dal cliente/acquirente qualora il valore dei preziosi acquistati sia di gran lunga inferiore al prezzo effettivamente pagato. Permane l’obbligo della banca gestire correttamente i capitali dei propri clienti ed informare adeguatamente gli stessi circa gli investimenti consigliati o meramente segnalati.
Tribunale di Lucca, sentenza n. 750 del 4 settembre 2020.
Servizi finanziari/FinTech
Pubblicato il Report EY – Fintech District sull’ecosistema delle Fintech in Italia
Il Fintech in Italia, benchè di piccole dimensioni, è potenzialmente idoneo ad attrarre investimenti crescenti anche stranieri. È quanto evidenza il rapporto della società di consulenza EY e Fintech District di Milano (l’hub delle imprese italiane di settore, con sede a Milano), che prevede, tra l’altro, che, nei prossimi anni (i) le fonti alternative di finanziamento cresceranno a causa della stretta creditizia dei canali tradizionali, (ii) a seguito dell’implementazione della PSD2, l’open banking diventerà il nuovo paradigma di sviluppo del settore, e (iii) il RegTech subirà una rapida espansione.
Prosegue lo studio della Consob sul Fintech: pubblicato il Quaderno sul roboadvice
La Consob ha recentemente pubblicato, sul proprio sito, il 7° Quaderno Fintech incentrato sul roboadvice. Tra l’altro, si evidenzia come la probabilità che un individuo segua una raccomandazione di investimento non dipende dalla natura del consulente (umana o virtuale), bensì dal divario tra la scelta effettuata in autonomia prima di ricevere il consiglio e quella raccomandata dal consulente. La propensione a seguire quest’ultimo aumenta, infatti, se il consiglio in questione conferma le convinzioni proprie del cliente circa il proprio profilo di rischio.
Conformità alle norme
Protezione dei dati personali
Consultazioni in corso dell’EDPB
L’EDPB ha indetto, di recente, due pubbliche consultazioni (che termineranno il prossimo 19 ottobre), aventi ad oggetto linee guida:
- sui concetti di titolare e responsabile del trattamento nel GDPR, al fine di chiarirne significato, ruolo e distribuzione delle responsabilità; e
- sul targeting degli utenti di social media, per chiarire ruolo e responsabilità dei targeters e dei social media providers.
Inoltre sono state costituite, in senso all’EDPB, due task force, deputate rispettivamente ad esaminare i reclami presentati alle stesse dopo la Sentenza “Schrems II” della CGUE (cfr. nostra NL di luglio 2020) e ad elaborare raccomandazioni per i titolari e i responsabili del trattamento nell’individuazione ed attuazione di misure supplementari idonee a garantire un’adeguata protezione dei dati in caso di trasferimento degli stessi verso Paesi terzi.
L’illegittimo trattamento dei dati configura un illecito permanente
Il trattamento dei dati personali realizzato senza preventiva informativa e acquisizione del consenso dell’interessato costituisce illecito permanente, perdurante fino all’accertamento dello stesso da parte del Garante per la privacy. Non merita quindi accoglimento l’eccezione con cui il soggetto sanzionato intende far valere l’intervenuta prescrizione dell’illecito per decorso del termine di cinque anni dal trattamento dei dati contestato dal Garante.
Cassazione Civile, Sez. II, ordinanza n. 18288 del 3 settembre 2020.
Antiriciclaggio
Pubblicato il Rapporto GAFI sulle anomalie antiriciclaggio delle c.d. virtual asset
Il GAFI ha recentemente pubblicato un rapporto sugli indicatori di anomalia delle cripto-attività, il cui anonimato rappresenta un’attrattiva per i criminali.
In tale contesto, il rapporto (i) funge da ausilio per le competenti autorità nazionali nell’individuazione dell’impiego di tali asset in attività illecite, nonché per i destinatari degli obblighi antiriciclaggio nell’inquadramento dei parametri di riferimento per le segnalazioni di operazioni sospette, e (ii) fornisce informazioni utili alle unità di informazione finanziaria, forze dell’ordine, pubblici ministeri e autorità di vigilanza nazionali nell’analisi delle segnalazioni di operazioni sospette o nel monitoraggio del rispetto dei controlli antiriciclaggio.
L’ABE invita la Commissione europea ad emanare un regolamento per la lotta al riciclaggio
L’ABE ha raccomandato alla Commissione europea di emanare un regolamento per armonizzare il quadro giuridico euro-unitario, rafforzare i presidi della V Direttiva anti-riciclaggio in relazione alle disposizioni della stessa non sufficientemente solide o specifiche, nonché per rivedere l’elenco dei destinatari delle norme medesime, ed ancora chiarire l’impatto di queste ultime sui servizi finanziari.
Legenda
V Direttiva anti-riciclaggio: Direttiva (UE) 2018/843 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 maggio 2018 che modifica la direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo e che modifica le direttive 2009/138/CE e 2013/36/UE.
ABE: Autorità bancaria europea.
ANAC: Autorità Nazionale Anticorruzione.
BdI: Banca d’Italia.
Cartolarizzazioni STS: Cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate.
CGUE: Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
CRR “Quick-fix”: Regolamento (EU) 2020/873 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 575/2013 e (UE) 2019/876 per quanto riguarda alcuni adeguamenti in risposta alla pandemia di COVID-19.
Decreto Semplificazioni: Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020.
EDPB: Comitato europeo per la protezione dei dati personali.
FCM: Fondo Comune Monetario.
GAFI: Il Gruppo di azione finanziaria internazionale (l’organo di controllo globale per il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo).
Garante per la privacy: Garante per la protezione dei dati personali.
GDPR: Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE.
Nuova Sabatini: La misura beni strumentali, introdotta dalla L. n. 1329 del 28 novembre 1985 (nota anche come “Legge Sabatini”), recentemente modificata dalla L. n. 160 del 27 dicembre 2019 (c.d. Legge di Bilancio 2020). È un’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo dell’Italia.
PMI: Piccole e Medie Imprese.
PSD2: Direttiva (UE) 2015/2366 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, che modifica le direttive 2002/65/CE, 2009/110/CE e 2013/36/UE e il regolamento (UE) n. 1093/2010, e abroga la direttiva 2007/64/CE.
Regolamento (UE) 2015/2120: Regolamento (UE) 2015/2120 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, che stabilisce misure riguardanti l’accesso a un’Internet aperta.
Regolamento Delegato (UE) 2019/979: Regolamento delegato (UE) 2019/979 della Commissione, del 14 marzo 2019, che integra il regolamento (UE) 2017/1129 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione relative alle informazioni finanziarie chiave nella nota di sintesi del prospetto, alla pubblicazione e alla classificazione dei prospetti, alla pubblicità relativa ai titoli, ai supplementi al prospetto e al portale di notifica, e che abroga i regolamenti delegati (UE) n. 382/2014 e (UE) 2016/301 della Commissione.
Regolamento Delegato (UE) 2019/980: Regolamento delegato (UE) 2019/980 della Commissione, del 14 marzo 2019, che integra il regolamento (UE) 2017/1129 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il formato, il contenuto, il controllo e l’approvazione del prospetto da pubblicare per l’offerta pubblica o l’ammissione alla negoziazione di titoli in un mercato regolamentato, e che abroga il regolamento (CE) n. 809/2004 della Commissione.
Regolamento Prospetto: Regolamento (UE) 2017/1129 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 giugno 2017 relativo al prospetto da pubblicare per l’offerta pubblica o l’ammissione alla negoziazione di titoli in un mercato regolamentato, e che abroga la direttiva 2003/71/CE.
Regolamento sulle cartolarizzazioni: Regolamento (UE) 2017/2402 del parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2017 che stabilisce un quadro generale per la cartolarizzazione, instaura un quadro specifico per cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate e modifica le direttive 2009/65/CE, 2009/138/CE e 2011/61/UE e i regolamenti (CE) n. 1060/2009 e (UE) n. 648/2012.
Sentenza “Schrems II”: Sentenza della CGUE (Grande Sezione) del 16 luglio 2020 nella causa C‑311/18.
SIM: Società di intermediazione mobiliare.
S.p.A.: Società per Azioni.
S.r.l.: Società a responsabilità limitata.
SSPE: Società veicolo per la cartolarizzazione.
STS: Semplici, Trasparenti e Standardizzati.
UE: Unione europea.