Indice
In primo piano
Conversione in legge del “Decreto Agosto”
È stato convertito in legge, con modificazioni, il c.d. “Decreto Agosto” (cfr. nostra NL di agosto 2020), prevedendo tra le misure per il sostegno e il rilancio delle economia:
- la possibilità per le imprese ammesse alla procedura di concordato con continuità aziendale o che abbiano stipulato accordi di ristrutturazione dei debiti di accedere al fondo di garanzia per le PMI, purché al momento della domanda le loro esposizioni non siano classificabili come deteriorate e non presentino importi in arretrato; e
- semplificazioni burocratico-amministrative per la costituzione di start-up da parte di imprenditori con età inferiore a 30 anni.
Diritto bancario
Consultazione EBA sulle linee guida per la notifica di incidenti gravi ai sensi della PSD2
L’EBA ha recentemente indetto una pubblica consultazione (che si concluderà il 14 dicembre 2020) per proporre la revisione delle proprie linee guida sulla notifica di incidenti gravi ai sensi della PSD2, con l’obiettivo di ottimizzare e semplificare il processo di segnalazione. Le principali proposte concernono:
- l’introduzione di un nuovo criterio di classificazione degli incidenti relativo alla violazione di misure di sicurezza;
- l’uso di un file standardizzato per le segnalazioni;
- la riduzione dell’onere di segnalazione previsto per i PSP; e
- l’eliminazione degli aggiornamenti periodici sulla relazione intermedia, nonché la proroga del termine per la presentazione della relazione finale.
Comunicazione della Commissione sul recepimento della BRRD
Al fine di assistere le competenti autorità nazionali nel processo di trasposizione della BRRD (entro il 28 dicembre 2020), la Commissione ha di recente emanato una comunicazione per rispondere ai quesiti sollevati dalle stesse autorità in merito all’interpretazione di talune disposizioni della BRRD e all’interazione di quest’ultima con il SRMR, il CRR e la CRD.
Guida BCE sulla valutazione dei modelli interni delle banche
La BCE ha recentemente pubblicato una guida sulla metodologia utilizzata per valutare il modo in cui le banche europee calcolano la loro esposizione al rischio di credito di controparte e di rettifiche di valore della componente creditizia, focalizzandosi, in particolare, sulla conformità ai requisiti normativi dei modelli interni utilizzati dalle stesse.
La BCE sottolinea che la guida non intende sostituire, annullare o influenzare in alcun modo le leggi dell’UE e nazionali attualmente in vigore.
Aggiornate le Disposizioni BdI di Vigilanza per le banche in tema di outsourcing
La BdI ha recentemente aggiornato le proprie Disposizioni di Vigilanza per le banche, al fine di dare attuazione agli orientamenti EBA in materia di esternalizzazione. Tra le principali novità, si segnala:
- l’obbligo per gli intermediari di tenere un registro aggiornato delle attività esternalizzate;
- l’inserimento nei contratti di outsourcing di clausole dettagliate sul diritto di accesso e di audit, nonché sicurezza e integrità dei dati; e
- l’obbligo di notifica preventiva in caso di esternalizzazione di funzioni essenziali o importanti.
Nell’attuare gli orientamenti EBA sulla governance interna, la BdI ha altresì fornito chiarimenti sulle procedure di approvazione dei nuovi prodotti, comunicazioni al personale, e whistelblowing.
Il Tribunale di Torino interviene sulla c.d. “sentenza Lexitor” della CGUE
L’art. 125-sexies del TUB, dettato in tema di rimborso anticipato del credito, deve essere interpretato, nell’ambito del credito al consumo, in modo conforme alla lettura che la CGUE ha fornito alla direttiva europea di riferimento (la Direttiva n. 48/2008) nella nota “sentenza Lexitor” (emanata l’11 settembre 2019 nella causa C 383/18), stante l’efficacia immediata delle sentenze CGUE in tutti gli Stati membri dell’UE.
Tribunale di Torno, sentenza del 22 settembre 2020.
Fideiussione riproduttiva di clausole ABI: è ammessa solo la tutela risarcitoria
Dalla declaratoria di nullità di un’intesa anticoncorrenziale tra imprese non discende automaticamente la nullità di un contratto di fideiussione stipulato tra le imprese aderenti al cartello e contenente clausole tratte dalle Norme Bancarie Uniformi dell’ABI dichiarate, a suo tempo, nulle per violazione della Legge Antitrust. Tale contratto, infatti, resta valido e al contraente danneggiato spetta solo una tutela risarcitoria.
Tribunale di Roma, sentenza n. 12588 del 21 settembre 2020.
Diritto finanziario
Pubblicate le norme tecniche di esecuzione del MAR
La Commissione europea ha di recente emanato le norme tecniche necessarie per dare attuazione alla previsione del MAR che impone alle competenti autorità nazionali di cooperare e scambiare informazioni reciprocamente e con l’ESMA, nonché con la Commissione (in relazione ai prodotti agricoli), con l’ACER e le autorità di regolamentazione nazionali (per i prodotti energetici all’ingrosso) e, ancora, con le pertinenti autorità di regolamentazione nazionali e dei Paesi terzi competenti per i relativi mercati a pronti.
Pubblicate le linee guida ESMA sul controllo interno per le agenzie di rating del credito
L’ESMA ha recentemente pubblicato delle linee guida sul controllo interno per le agenzie di rating del credito (applicabili a partire dal 1° luglio 2021), che hanno ad oggetto le strutture e le caratteristiche necessarie per dimostrare di possedere un solido quadro di controlli interni, nonchè l’efficacia delle specifiche funzioni di controllo interno nel medesimo quadro.
Modifiche al Regolamenti Emittenti
Sono state recentemente modificate alcune disposizioni del Regolamento Emittenti in materia di ammissione alla negoziazione e commercializzazione di FIA. Le principali novità concernono:
- i casi in cui la Consob può riconoscere un prospetto redatto secondo le disposizioni di un altro Stato membro, chiedendo la pubblicazione di un documento per la quotazione;
- le ipotesi in cui la commercializzazione e l’ammissione alle negoziazioni siano contestuali;
- il contenuto dello schema di prospetto e del documento per la quotazione;
- le disposizioni sulle informazioni che gli OICR aperti ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato sono tenuti a pubblicare sui siti internet del gestore del fondo e su quello del gestore del mercato; e
- i prodotti finanziari diversi dai titoli.
Consob, Delibera n. 21508 del 22 settembre 2020 (pubblicata in G.U. n. 246 del 5 ottobre 2020).
Parametri Consob per individuare gli emittenti da sottoporre a vigilanza
Lo scopo di individuare gli emittenti quotati i cui documenti devono essere sottoposti al proprio controllo, la Consob ha di recente determinato i parametri rappresentativi del rischio per la correttezza e la completezza delle informazioni finanziarie diffuse sui mercati. L’Autorità di vigilanza sarà chiamata a a stabilire annualmente i suddetti parametri, tenendo conto, inter alia:
- dei dati economico-patrimoniali e finanziari delle società interessate;
- delle segnalazioni ricevute dall’organo di controllo e dal revisore dell’emittente;
- dell’attività sui titoli; e
- delle informazioni significative ricevute da altre amministrazioni o soggetti interessati.
Infine, per il 2020 i parametri rappresentativi del rischio sono stati individuati alla luce dell’impatto degli effetti connessi all’emergenza sanitaria sull’informativa finanziaria degli emittenti quotati.
Consob, Delibera n. 21507 del 22 settembre 2020.
Interest rate swap: nullità per omessa indicazione del MtM iniziale
È nullo per indeterminatezza dell’oggetto il contratto di interest rate swap, stipulato da un comune con intermediari finanziari qualificati, che non riporti l’indicazione del criterio del MtM, degli scenari probabilistici, nonché dei c.d. costi occulti.
Tribunale di Pavia, sentenza del 16 settembre 2020.
Obblighi dell’intermediario nei confronti del cliente nella prestazione dei servizi di investimento
Prima di prestare un servizio di investimento, l’intermediario deve ottenere dal cliente tutte le informazioni relative alle sue caratteristiche personali e situazione finanziaria, al fine di verificare l’adeguatezza della specifica operazione proposta rispetto al cliente stesso. Di conseguenza, l’intermediario non può procedere ad operazioni non adeguate al singolo rapporto, salvo specifico ordine del cliente in cui si faccia esplicito riferimento alle avvertenze ricevute.
Cassazione Civile, sentenza n. 18121 del 31 agosto 2020.
Servizi finanziari/FinTech
Rapporto BCE sull’euro digitale
La BCE ha recentemente pubblicato un rapporto sulla possibile emissione di una valuta digitale (il c.d. euro digitale), che si andrebbe ad aggiungere al contante e ai depositi attualmente offerti, in quanto potrebbe essere utilizzato da imprese e cittadini per i pagamenti al dettaglio. L’euro digitale, inoltre, potrebbe fornire servizi di pagamento all’avanguardia e potrebbe aumentare la scelta, la concorrenza e l’accessibilità per quanto riguarda i pagamenti digitali, sostenendo l’inclusione finanziaria all’interno dell’UE.
BCE, rapporto sull’euro digitale del 2 ottobre 2020 (testo disponibile solo in inglese).
Verso un’Europa digitale
La Commissione europea ha recentemente adottato un “Pacchetto per la finanza digitale”, volto a rafforzare la competitività e l’innovazione dell’UE nel settore finanziario, nonché ad offrire ai consumatori europei maggiori opportunità nei servizi finanziari e nei pagamenti virtuali, garantendo protezione degli investitori e salvaguardando la stabilità finanziaria dell’UE.
Il Pacchetto si compone di:
- una strategia per la finanza digitale, diretta, in particolare, a rimuovere la frammentazione nel mercato digitale unico, avvantaggiando in tal modo imprese e consumatori;
- una strategia per i pagamenti virtuali al dettaglio, per renderli maggiormente sicuri e affidabili;
- proposte di regolamento sulle cripto-attività, stabilendo che le cripto-attività già governate dalla legislazione finanziaria europea saranno assoggettate al c.d. “pilot regime”, mentre quelle non regolamentate dovranno rispettare stringenti requisiti in materia di capitale, vigilanza e diritti degli investitori; e
- una proposta di regolamento sulla resilienza operativa digitale, finalizzata a tutelare gli operatori finanziari contro gli attacchi informatici.
I dati della BRI sul credito alternativo
La BRI ha recentemente pubblicato un documento di lavoro, che raccoglie e aggiorna i dati disponibili sui volumi di credito del fintech e delle big tech in 79 Paesi del mondo nel periodo 2013-2019. Secondo la BRI, il credito è più sviluppato laddove maggiore è la possibilità di investire, e la protezione degli investitori e l’efficienza del sistema giudiziario sono più avanzate, e dove più sviluppati sono i mercati obbligazionari e azionari. Inoltre, si rileva che il credito alternativo sta progressivamente integrando le altre forme di credito, piuttosto che sostituirle.
BRI, Documento di lavoro n. 887 del 22 settembre 2020, “Il credito fintech e delle big tech: una nuova banca dati” (testo disponibile solo in inglese).
Conformità alle norme
Protezione dei dati personali
Linee guida EDPB sul concetto di obiezione pertinente e motivata
Nell’ambito del meccanismo di cooperazione tra l’Autorità di controllo “capofila” e le altre Autorità interessate, in base al quale le Autorità di vigilanza nel settore privacy hanno il dovere di scambiarsi informazioni e cooperare per il raggiungimento di una decisione comune, sono state recentemente adottate delle linee guida EDPB volte a stabilire un’interpretazione unitaria del concetto di “obiezione pertinente e motivata”, che può essere sollevata, entro un certo termine, da qualsiasi Autorità coinvolta in un progetto di decisione.
39a riunione dell’EDPB del 7 ottobre 2020 (testo disponibile solo in inglese).
Diritto penale societario
La vendita di bitcoin integra il reato di abusivismo finanziario
La vendita di moneta virtuale reclamizzata come una vera e propria proposta di investimento su un sito internet che contiene informazioni che permettono di valutare se aderire o meno all’offerta, integra il reato di abusivismo finanziario, qualora la vendita stessa non rispetti la normativa in materia di appello al pubblico risparmio.
Cassazione penale, sentenza n. 26807 del 17 settembre 2020.
Diritto processuale
Banca condannata per lite temeraria
Deve essere condannata per lite temeraria la banca che ha agito in sede monitoria con colpa grave nel giudizio di opposizione, presentando una documentazione relativa al conto corrente per il cui saldo passivo ha domandato ingiunzione. Difatti, la mancanza della serie completa degli estratti conto (da prodursi da parte della banca) comporta l’applicazione della regola del c.d. “saldo zero” a favore del correntista.
Tribunale di Vicenza, sentenza del 6 ottobre 2020.
Legenda
ABE: Autorità Bancaria Europea.
ABI: Associazione Bancaria Italiana.
ACER: Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia.
BCE: Banca Centrale Europea.
BdI: Banca d’Italia.
BRI: Banca dei Regolamenti Internazionali.
BRRD: Direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, come modificata dalla direttiva 2019/879/UE del Parlamento europeo e del Consigli Consob: la Commissione Nazionale delle Società e della Borsa.
CGUE: Corte di Giustizia Europea.
CRD: Direttiva 2013/36/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, come modificata dalla direttiva 2019/878/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sui requisiti patrimoniali.
CRR: Regolamento (UE) n. 575/2013, del Parlamento europeo e del Consiglio, come modificato dal regolamento (UE) 2019/876 del Parlamento europeo e del Consiglio sui requisiti patrimoniali.
Decreto Agosto: Decreto legge n. 104 del 14 agosto 2020.
Disposizioni di Vigilanza per le banche: Circolare BdI n. 285 del 17 dicembre 2013.
EDPB: Comitato europeo per la protezione dei dati.
ESMA: Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati.
FIA: Fondi di investimento alternativi.
OICR: Organismi di investimento collettivo del risparmio.
PMI: Piccole e medie imprese.
PSD2: Direttiva (UE) 2015/2366 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, che modifica le direttive 2002/65/CE, 2009/110/CE e 2013/36/UE e il regolamento (UE) n. 1093/2010, e abroga la direttiva 2007/64/CE.
PSPs: Payment Service Providers.
Legge Antitrust: Legge n. 287/90.
MAR: Regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli abusi di mercato.
MtM: Market to market. Si tratta della sommatoria attualizzata dei differenziali future attesi sulla base delle condizioni dell’indice di riferimento, al momento della sua quantificazione.
Regolamento Emittenti: Regolamento Consob n. 11971/1999.
SRMR: Regolamento (UE) n. 806/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, come modificato dal regolamento (UE) 2019/877 del Parlamento europeo e del Consiglio.
TUB: Decreto legislativo n. 385 del 1° settembre 1993.
UE: Unione Europea.